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LE MACCHIE CUTANEE

 

 

 

Macchie senili, con questo crudele nome vengono indicate quelle discromie della pelle, localizzate principalmente al volto ed alle mani ed al decollete che conferiscono un aspetto appannato e stanco , non solo alla pelle ma a tutta l’immagine .

In realta più che al tempo e quindi alla senilità, esse sono dovute all’esposizione solare, in particolar modo all’esposizione scorretta, alle ustioni ed agli eccessi in genere, che su pelli poco difese e predisposte generano queste iperpigmentazioni tanto odiate. 

La localizzazione prevalente su viso mani e decollete, ovvero zone fortemente ed anche involontariamente esposte al sole, conferma la diretta correlazione con gli effetti della luce non solo solare ma anche di lampade abbronzanti.

 

 

I trattamenti di questi inestetismi sono diversi e si sono evoluti nel tempo, passando dalla crioterapia, ai peeling con acidi, dalle creme depigmentanti ai vari laser, oggi il sistema più selettivo e mirato è rappresentato dalla luce pulsata.

Questo sistema permette di colpire le macchie in modo selettivo, la luce ha come bersaglio il colore e non la pelle indiscriminatamente, infatti, dirigendo il fascio di luce pulsata sul colore bianco non si sortiranno effetti, colpendo invece il nero avremmo delle conseguenze massime. Va da se che pelle e macchie si collocano su scale intermedie di colorazioni rispetto a questi due estremi.

Ecco appunto compreso come la condizione ideale sia rappresentata da una carnagione chiara con delle macchie decise ed invece un incarnato mediterraneo, olivastro, rappresenta se non una vera e propria controindicazione al trattamento, sicuramente una situazione di estrema attenzione.

L’applicazione di luce pulsata, ha una durata di alcuni minuti, non è dolorosa, viene percepita solo una sensazione di calore. 

La corretta ed ottimale modulazione dell’energia produce uno scurimento delle macchie che si evidenzia per le successive 48 ore. Nei dieci/ quindici giorni successivi la macchia tende a svanire.

Di solito sono necessarie 3/4 sedute ad una distanza di 15/20 giorni una dall’altra.

La selettività e la delicatezza di questa metodica consentono di minimizzare gli effetti indesiderati, di norma non si generano croste, solo un minimo arrossamento della cute permane per qualche minuto dopo il trattamento.

 

 

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