Valter Degli Effetti

La mastoplastica riduttiva, è l’intervento di chirurgia plastica che consente di ridurre il volume delle mammelle troppo grandi e pesanti, che addirittura, possono  pregiudicare la normale vita quotidiana e causare problemi funzionali.

Le motivazioni per sottoporsi a questo intervento, possono pertanto essere non solo squisutamente estetiche, ma anche funzionali, per salvaguardare la salute.

I seni troppo grandi possono infatti, provocare mal di schiena, patologie scheletriche, sofferenze della cute nel solco mammario, e addirittura difficoltà respiratorie. 

Talvolta, a causa della gravità, possono risultare fastidiose e insopportabili anche le stesse spalline del reggiseno. 

Con questo intervento è possibile ridurre il volume dei seni sia dovuto all’eccesso di tessuto adiposo (ipertrofia adiposa) che ghiandolare (ipertrofia ghiandolare), anche se le due  componenti quasi sempre coesistono.  

La mastoplastica riduttiva consente, non solo la riduzione di volume dei seni, ma anche il rimodellamento degli stessi provvedendo quindi al recupero di quella gradevolezza estetica propria di un armonia e proprorzione delle forme.

Esistono diverse tecniche di mastoplastica riduttiva, che vengono applicate dal chirurgo secondo le specifiche necessità valutate caso per caso.

L’intervento viene eseguito in anestesia generale, ha una durata di 2/3 ore, necessita di un giorno di ricovero. 

 

Non è assolutamente un intervento doloroso e sebbene stabile nel tempo non impedisce al seno di seguire la sua fisiologica evoluzione.

Ne risultano inevitabilmente delle cicatrici intorno all’areola, verticalmente dall’areola al solco mammario e nel solco mammario.

Con il tempo le cicatrici, seppur presenti, tenderanno a rendersi poco visibili, ovviamente , rimangono nascoste se si indossa il reggiseno o il costume da bagno.