top of page

......orecchione, dumbo, antenna parabolica ecc. ecc. questi sono solo alcuni dei soprannomi con i quali vengono apostrofati i giovani ragazzi che presentano la struttura del padiglione auricolare allargata. 

Volgarmente le orecchie a ventola, o meglio a sventola, come si dice in gergo, forniscono uno dei principali motivi di scherno a quella giovanile goliardia che è propria dei ragazzi specialmente in età scolare, non che l’età più adulta ne sia scevra, ma non soffermiamoci.

In quel momento di vita, la pubertà, nel quale, vuoi perchè il carattere è in via di formazione, vuoi perchè si materializzano i primi contatti, i primi rapporti interpersonali autonomi, l'inconsapevole ferocia, l'incontrollata e sottovalutata capacità di ferire l’animo di un ragazzo, di creare un tarlo, possono creare dei danni psicologici anche permanenti. 

Ecco allora che, la chirurgia plastica, si trova quasi costretta a fare un'eccezione, 

a sovvertire quella regola di base che sconsiglia di  interferire con strutture anatomiche in fase di evoluzione e sviluppo.

Attendere il completamento dello sviluppo, rispetterebbe la salvaguadia della struttura anatomica, ma potrebbe essere devastante nello sviluppo dell’ego.

Per consentire alla chirurgia plastica, il rispetto di entrambi i parametri, e della propria moralità, vengono  incontro  al chirurgo diverse tecniche operatorie.

Può essere infatti necessario per la correzione del difetto intervenire drasticamente con resezioni sulle strutture cartillaginee dell’orecchio, interferendo così massicciamente e indelebilmente sulla struttura in oggetto.

Può essere altresì possibile , ottenere un risultato altrettanto gradevole e completo, specialmente in età giovanile, quando le strutture sono maggiormente malleabili, senza dovere ricorre ad incisioni ed asportazioni della cartillagine ma limitandosi a ripiegare e rimodellare queste strutture. 

Rispettandone così l’integrità e non interferendo pertanto sul loro sviluppo se non per il rimodellamento della forma estetica .

 

In queste circostanze, anticipando quella sorta di “debutto in società”  che è la pubertà, dove come detto  si è decisamente più sensibili e  vulnerabili, la chirurgia plastica, specilmente la chirurgia estetica riesce a curare e prevenire disagi psicologici.

 

 

 

 

 

 

la correzione posteriore
bottom of page