top of page

Un décolleté all'altezza della situazione: non è solo un modo di dire, ma un desiderio che alcune donne possono prendere alla lettera. Magari guardando le foto di una lontana estate e rimpiangendo quel seno  che non c'è più. 

All'impietoso passare del tempo, però, c'è un rimedio: è la mastopessi, o lifting del seno, un intervento di chirurgia plastica che mira a rimodellare la forma delle mammelle femminili quando perdono elasticità ed appaiono svuotate, cadenti o asimmetriche. 

Interessa quindi non solo le donne più mature, ma anche le mamme che hanno allattato, chi è reduce da un dimagrimento importante e repentino, ed anche per completare la ricostruzione mammaria in seguito a patologia.

Con l'intervento, il bisturi e soprattutto la capacità tecnica del chirurgo possono far risalire il seno caduto, aumentarne la proiezione e la consistenza e, quindi, restituire il piacere di indossare abiti scollati. 

Generalmente eseguito in anestesia generale, l'intervento dura circa due ore e mezzo e richiede in genere un ricovero di una notte. Il chirurgo elimina la cute in eccesso e riposiziona verso l'alto sia il complesso areola-capezzolo che la ghiandola mammaria. 

Non è assolutamente un intervento doloroso e sebbene stabile nel tempo non impedisce al seno di seguire la sua fisiologica evoluzione.

Ne risultano inevitabilmente delle cicatrici intorno all’areola, verticalmente dall’areola al solco mammario e nel solco mammario.

Con il tempo le cicatrici, seppur presenti, tenderanno a rendersi poco visibili, ovviamente , rimangono nascoste se si indossa il reggiseno o il costume da bagno.

 

Pre-operatorio

Post-operatorio a poche settimane

bottom of page