Valter Degli Effetti
chirurgo plastico ricostruttivo ed estetico.
Chirurgia plastica
Il linfonodo sentinella :
La ricerca del linfonodo sentinella è una metodica
terapeutico/diagnostica che ha assunto una importanza sempre maggiore nelle procedure di trattamento di diverse lesioni tumorali.
Primo fra tutti nel trattamento del melanoma, ma viene utilizzato correntemente anche, laddove ve ne sia la necessità , in altre lesioni come carcinomi spinocellulari e carcinomi della mammella.
Per comprendere di cosa si tratti, immaginiamo che tutto il corpo umano è presieduto e protetto dal sistema linfatico, una rete di dotti mediante la quale il sistema immunitario si fa carico delle difese dell'organismo.
Lungo questa fitta rete esistono le cosi dette stazioni linfonodali (ascella, inguine, laterocervicale ecc. ecc.) rappresentate da gruppi di linfonodi che possiamo considerare presidi di difesa, una sorta di sede organizzativa del più ampio sistema immunitario.
Ogni distretto del nostro corpo è sorvegliato da una stazione linfonodale di pertinenza (per esempio: il braccio sarà presieduto dalla stazione ascellare, così come la stazione inguinale, si farà carico della gamba ecc.)
Il sistema immunitario, provvede a trasportare attraveso la sua rete di dotti eventuali agenti aggressivi presso la propria stazione di pertinenza nel tentativo di anientare la minaccia.
Detto questo si comprende come la medesima sorte spetti alle cellule tumorali che, tentando di diffondersi e di colonizzare altre sedi (metastasi), vengono canalizzate nei dotti e trasportate anch'esse presso i linfonodi di pertinenza.
Non riuscendo a distruggere queste cellule le stazioni linfonodi vengono colonizzate dalle cellule tumorali (metastasi linfonodale).
La ricerca del linfonodo sentinella pertanto, prevede che venga marcata con della sostanza radioattiva la sede del tumore primitivo e venga poi seguito lo spostamento del mezzo di contrasto fino alla stazione linfonodale di partenza e nello specifico al primo linfonodo della stazione dove il torrente di quello specifico distretto corporeo si aggetta. A questo punto si preleva ed analizza il linfonodo in oggetto e se non vi è presenza di cellule neoplastiche, si può ritenere che non ci sia stata disseminazione del tumore, viceversa in presenza di cellule tumorali, non si può avere la certezza che la diffusione si sia limitata a quel linfonodo, ed allora è necessario provvedere con ulteriori sistemi di cura specifici per ogni singolo caso.