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L’epitelioma basocellulare, detto più volgarmente basalioma, è la forma più frequente di lesione neolastica maligna della pelle.
Si presenta molto spesso anche se non esclusivamente come  una piccola crosticina che tende a guarire ed a ripresentarsi ad intervalli di tempo.
Talvolta può avere una forma di piccolo nodulo e meno frequentemente assumere forme e sembianze ancora diverse.
Come detto è una lesione maligna, ma per fortuna la sua malignità ha caratteristiche locali, ovvero, la lesione è in grado di danneggiare, erodere ed aggredite tutti i tessuti che incontra nel suo cammino ma è considerato praticamente incapace di diffondere a distanza. Ovvero per usare un termine temuto e conosciuto da tutti, non  in grado di dare metastasi.

 

grande lesione carcinoma basocellulare

Ecco appunto che l’asportazione chirurgica, con l’esame istologico che conferma la tipologia della lesione e assicura che la lesione sia stata asportata completamente mette al riparo e fa considerare guarito il paziente.Va detto però che questo tipo di lesione è quella che ha la più diretta e conseguenziale correlazione con l’esposizione solare. Si sviluppa infatti per lo più in zone del corpo normalmente e frequentemente esposte al sole: volto e mani.Il basalioma, deve essere considerato come una espressione  dell’accumulo di insulti in particolar modo solari, (ma non solo, vedi radiazioni ionizzanti e composti chimici come catrame ecc.) che la nostra pelle ha ricevuto nel corso della vita.Particolare rilevanza hanno le ustioni da esposizione solare in età pediatrica.Se ne riconosce una conseguenzialità molto spiccata specialmente per quei soggetti con carnagione chiara, che poco e mal si abbronzano. L’abbronzatura infatti rappresenta la capacità della pelle di difendersi dalle nocive radiazione solari di uvb ed uva.

prevenzione e cura per la serenità

Detto questo, si comprende che seppur l’asportazione rappresenta la soluzione del problema, chi sviluppa queste lesione, deve sottoporsi a controlli più serrati, poiché, se nel determinato punto x il danno cutaneo è arrivato a 100 ed ha quindi sviluppato il tumore non possiamo credere che nei tessuti circostanti, che hanno accumulato le medesime radiazioni, il danno sia a 0. Pertanto altre porzioni di cute potranno nel tempo manifestare problemi similari.

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